Che cosa ho bottinato in vacanza

Ormai in ogni vacanza un po' lunga mi concedo tessuti e altre cosine per i miei lavoretti. Quest'anno ho bottinato una lunga striscia di canapa, meravigliosamente grezza, che lascerò così senza nemmeno un'aggiunta, ed è destinata a un angolino della nostra sala che non esiste ancora ma che spero di potervi mostrare presto. Poi ho preso tre pizzi che sembrano fatti a mano e si sposano con i colori grezzi e poi una tovaglia, un canovaccio e una salvietta orlati con pizzi all'uncinetto. Li fa una novantenne da cui abbiamo acquistato per il terzo anno di fila, ma le comari ci dicono che non sanno per quanto tempo ancora riuscirà. Il canovaccio è fatto in tessuto grezzo e spesso, meraviglioso! Della tovaglia mi piace il colore, verde olivo, che si sposa col legno, e il motivo che percorre anche il centro del lavoro e che quindi è ben visibile anche quando si è seduti a tavola. Poi quattro conchiglione dai colori meravigliosi e per finire, appoggiati sopra la slavietta, legnetti strappati al mare... quando li ho raccolti, un giorno di vento dopo una mareggiata, ero incerta se prenderli o no. Li volevo da tempo, ho tante idee, ma quel giorno il mare era triste e quello che lasciava sulla riva mi sembrava che fossero cose morte... non ero sicura di volerle portare con me. Ma poi ho ricordato le istruzioni della maestra Valentina e il suo promemoria per le vacanze( http://laclassedellamaestravalentina.blogspot.it/2013/06/promemoria-per-le-vacanze.html), in cui invita a raccogliere pigne, legnetti e quant'altro, in attesa dell'ispirazione autunnale, e mi son detta che poi forse saprò convertirli in cose vive. Ed eccoci qua!